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Lista teaser
Personaggi visualizzati: 8
#22 - Armand-Jean d'Aguillon, Il Vescovo degli Specchi (personaggio interpretato da E. D.)
Motto: Chiunque si specchia sta di fronte a se stesso, e chi pone la domanda è, al tempo stesso, l’interrogato. Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Consigliere, Potere Proibito
Teaser: Severo ed inflessibile, Armand trae un particolare piacere nell’applicazione ferrea della legge, come se il suo spirito si compiacesse nel far combaciare tra loro pezzi differenti, creando così dal disordine una struttura precisa e regolata. Ben pochi sono i momenti in cui Armand è stato visto sorridere e ancora più rare le occasioni in cui ha speso parole di pietà o perdono.
Guida dell’Inquisizione di Specchi e consigliere della Regina, verso la quale prova un malcelato disprezzo, il Vescovo non è fra coloro che secondo la Regola Bianca potranno ambire, il malaugurato giorno in cui Iddio vorrà reclamare a sé il Re Immacolato, a indossare la Corona del Giorno. Tuttavia Armand non si mostra distaccato dal potere, e anzi sembra assaporarne ogni briciola come fosse dolce nettare.
Mentre il Vescovo cammina in disparte, collezionando pensieri e strategie così come gli altri raccolgono amicizie, è quasi impossibile determinare quali maree si agitino nel suo animo. Di certo la sua prima preoccupazione riguarda assicurare l’ordine all’interno della Corte del Giorno, tanto che talvolta egli pare trascurare le minacce del Nulla o la malizia della Notte. Eppure, secondo altri, Armand spesso riflette sulla sua solitudine e prega il Signore, o chiunque ascolti, di poter trovare un amico fidato o un degno alleato. O, forse, dicono le malelingue, un’amante.
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#26 - Charlotte de la Commode, La Contessa dei Cassetti (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto. Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Potere Proibito
Teaser: Nessuno sa da quale contea provenga questa donna dai modi burberi e dalle parole sferzanti. Charlotte arrivò un giorno alla Rocca d’Avorio, quando già il Secondo Giuramento era stato pronunciato, senza seguito e senza scorta, dicendo di non ricordare più il nome della sua terra ma portando l’azzurro colore del suo sangue come innegabile prova di nobiltà. Se la Contessa aveva un segreto, esso è ancora ben nascosto, come quei balocchi d’infanzia perduti che riappaiono dopo anni nell’angolo più buio di un cassetto.
Per quanto il suo agire faccia trasparire una mancanza verso l’etichetta, o forse uno scarso rispetto, come fosse questione buona solo per sciocche fanciullette, Charlotte conosce i meandri della Regola Bianca ed è ben consapevole del suo diritto a reclamare la Corona del Giorno. Abituata a dire quello che pensa, senza curarsi delle conseguenze, la Contessa dei Cassetti non ha mai nascosto il suo desiderio di guidare le bianche verso la vittoria finale contro le menzogne della Notte.
Ed è proprio il buio della sera a gettare un’ombra sul viso fiero della Contessa, come se la temesse e odiasse quanto un mortale nemico. Cosa si nasconde, nell’angolo più buio dei cassetti di Charlotte?
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#21 - Françoise du Seuil, La Regina dele Porte (personaggio disponibile)
Motto: Il re può solo muoversi di una casella, la regina fa ciò che vuole Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: La Regola Bianca non è soltanto una legge che governa la Corte del Giorno, tramandata fin da quell’alba in cui un raggio di luce restò incastrato nel primo vetro, ma la vera e propria anima di quanti si stringono sotto alla candida bandiera. Questo lo sa bene la Regina, una donna per cui le tradizioni, l’eleganza e l’etichetta valgono più di ogni cosa. Del resto, che senso avrebbe combattere contro gli inganni della Notte, i terribili Senza Volto e l’inarrestabile avanzata del Nulla se non per preservare quanto di bello, fragile e prezioso ancora sopravvive nel Regno Incantato?
Françoise ama ogni vassallo della sua Corte e amministra i doveri e le libertà di ognuno, sempre attenta che galateo e leggi vengano rispettati con impeccabile classe. Non si tira indietro di fronte ai compiti più spiacevoli che spettano a un sovrano, come dispensare punizione, ma nei frangenti più delicati si lascia guidare dai suoi consiglieri. Come signora di ogni porta si aspetta che le soglie siano sempre chiuse e rispettate. I confini esistono per non essere varcati, dopotutto.
Da quando il Re Immacolato è stato colto da una misteriosa malattia, la Regina teme il momento in cui sarà necessario scegliere un successore. Sa che la Regola Bianca prevede che non potrà essere lei a indossare la Corona del Giorno, e giura che farà del suo meglio per scegliere un degno erede.
Tuttavia, nei momenti di solitudine, Françoise si interroga. Cosa sarà di lei, dopo? Resterà al suo posto, sussurrando all’orecchio del nuovo sovrano o della nuova regina, oppure cercherà per sé stessa una nuova vita?
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#27 - Germain des Fioles, Il Barone dei Bicchieri (personaggio disponibile)
Motto: Un uomo non si sente mai completamente a suo agio, se non ha un bicchiere davanti a sé. Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Artefice
Teaser: E’ difficile stabilire l’esatta natura di un bicchiere. Per alcuni è sempre mezzo pieno, mentre per altri irrimediabilmente mezzo vuoto. Per Germain, che ne conosce gli intimi pensieri, l’importante è berli, prima che il Nulla faccia sparire anche l’ultima lacrima di vino.
Come in tanti si interrogano sulla natura dei bicchieri, così in molti tentano invano di capire qualcosa dell’animo del loro Barone. Germain infatti è un uomo dal carattere mutevole, capace di alternare momenti di amabile quiete a furiosi attacchi di collera. Un momento egli è calmo, intento a godersi un sorso di birra, a discutere delle profondità dell’animo umano e della natura delle storie o a danzare con qualche fanciulla, e l’istante successivo è animato da un’agitazione febbrile, spinto a indagare gli ultimi segreti e misteri di un Regno ormai destinato a svanire. Come artista e studioso dei prodigi della trasmutazione, il Barone concede il suo favore solo a chi mostra la sua stessa curiosità verso gli arcani accadimenti del cielo e della terra.
Dignitario della Regola Bianca e pretendente alla Corona del Giorno, il Barone non ha mai fatto mistero di considerare menti fin troppo semplici la Regina e i suoi Consiglieri, così come è sua ferma intenzione trovare vassalli che lo aiutino a svelare il più grande enigma: è possibile ricreare qualcosa, una volta che è stato inghiottito dal Nulla?
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#25 - Jeanne Antoinette de la Balustrade, La Duchessa delle Scale (personaggio disponibile)
Motto: Più alta è la scala più rovinosa la caduta. Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Scaltra, raffinata e intraprendente, Jeanne sembra non conoscere la spensieratezza civettuola caratteristica di molti altri nobili della Corte del Giorno. Forse per via di quel suo passato, ormai divorato dall’ingordo niente, che le voci di palazzo dipingono come solitario e desolante, in cui la Duchessa era confinata in un’isolata contrada oltre la foresta dei lupi, costretta ad assistere impotente mentre suo marito lasciava marcire la terra già povera tra inettitudine e incuria. Cosa ci sia di vero in questi sussurri, nessuno può dirlo.
Certo però è che Jeanne sa contare sulle proprie forze e sull’aiuto di quei pochi che la Duchessa ammette nel suo circolo più ristretto. Come una ripida scala che se seguita con attenzione e fedeltà può portare vicino alle stelle, ma che se sottovalutata condanna ad una rovinosa caduta, così Jeanne si approccia agli altri membri, nobili o plebei, della Corte del Giorno. Non esistono mezze misure, con la Duchessa. Si può essere solo con lei o contro di lei.
Ora che il Re Immacolato non sembra più in grado di guidare le bianche genti, Jeanne non nasconde il suo desiderio di succedere come sovrana del giorno, trattenendo a malapena la rabbia quando i suoi pari sembrano sottovalutare l’unica cosa che abbia davvero importanza: fermare l’avanzata del Nulla.
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#24 - Marie de la Percée, La Principessa delle Chiavi (personaggio interpretato da T. F.)
Motto: L’avvenire è la porta, il passato ne è la chiave. Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Ogni chiave è una promessa, un istante sospeso tra la possibilità e la storia, è l’inizio di un nuovo cammino e la scoperta di un meraviglioso segreto. Ogni chiave può aprire una soglia, spalancare un confine tra un’epoca e l’altra oppure chiudere per sempre il lungo vagheggiare su ciò che non è stato. Ogni chiave è diversa, cesellata dall’oro, scolpita con la pietra oppure ricavata congelando il nome di una fata. Eppure, finché riposa nel buio di una tasca, una chiave non è niente di tutto questo. E’ solo un peso.
E grave è il fardello che opprime l’animo di Marie, fino a poco fa spensierata ed eterna principessa della Corte del Giorno, il cui unico affaccendarsi erano le frivolezze di quei balli alla fine del mondo, quelle canzoni suonate alla luce delle candele, fingendo di ignorare il Nulla appena oltre le mura, come i madrigali danzati nella città sull’acqua appena prima di affondare. Ma ora tutto è cambiato. Il Re Immacolato, suo padre, colto da un male misterioso, e la Regina, sua matrigna, sempre più severa. Ora Marie, come gli altri nobili, sa che dovrà trovare leali vassalli per indossare, quando sarà il momento, la Corona del Giorno.
Ma Marie non è come gli altri nobili. Marie non ha scopo o ideale, come una chiave tenuta in tasca lontana da ogni serratura. Troverà la forza di cercare la sua via? Troverà una causa con cui ispirare quanti rispettano il bianco vessillo? Scoprirà l’importanza della compassione o sognerà di diventare una regina guerriera, pronta a muovere guerra alla Notte ed al Nulla?
O, forse, niente di tutto questo, e la Principessa delle Chiavi vorrà solo chiudere ogni soglia per tornare a ciò che era prima?
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#28 - Médard DéBauché, Il Visconte degli Stracci (personaggio disponibile)
Motto: Ché bell’onor s’acquista in far vendetta. Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Mago
Teaser: Le sfortune di Médard iniziarono ben prima dello sciagurato giorno in cui il Nulla iniziò ad inghiottire il Regno Incantato. Fuggito dal suo palazzo, dove un padre avaro e severo si rifiutava di condividere con la sua famiglia le ricchezze portate da quell’arcolaio in grado di filare stoffe d’oro, il Visconte si rifugiò nella Torre di Alabastro, per apprendere dai Maghi i segreti racchiusi nei riflessi delle gemme, certo che con quella conoscenza avrebbe mostrato al suo esigente signore quanto valeva davvero.
Tornato finalmente nelle terre della sua infanzia, Médard le trovò in rovina: l’invidioso nobile di una contrada vicina aveva infatti rubato il magico arcolaio, condannando alla miseria la sua gente e portando suo padre a cercare la morte bevendo le acque della cascata di pietra.
Prima che potesse cercare vendetta, il Visconte vide con orrore i venti del Nulla soffiare minacciosi e inghiottire insieme alla sua casa i ricordi del colpevole che tanta sofferenza aveva portato nella sua vita.
Senza più un bersaglio per la sua rabbia, Médard fuggì di nuovo, questa volta verso la Rocca d’Avorio, dove la Corte del Giorno lo accolse, riservandogli però l’umile dominio sugli stracci, come era appropriato per un Visconte in disgrazia par suo.
Il Visconte non ha mai sopito la furia di un tempo e ora, mentre il maledetto Re Immacolato finalmente si decide a strozzarsi e sparire, è pronto a fare ogni cosa per avere la sua rivincita contro chi lo ha a lungo umiliato. Médard ne è certo, la Corona del Giorno sarà sua. Del resto, anche se in segreto, in molti come lui detestano la boria degli altri Nobili.
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#23 - Onuphre du Criquet, Il Marchese dei Bottoni (personaggio interpretato da F. P.)
Motto: Io sono io e voi non siete Nulla. Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: La Nobiltà delle Carabattole - Nazione: Umano - Genere: maschio - Archetipi: Consigliere
Teaser: Le regole e le leggi possono essere una gabbia soffocante, come la stanza di specchi in cui una volta fu imprigionata l’aurora. Eppure, per chi conosce i limiti di ogni consuetudine e riesce a muoversi con raffinata scioltezza fra codici e galateo, attento a piegare qualsiasi tradizione senza romperne nessuna, esse diventano un teatro giocoso, un campo di pallacorda o un palcoscenico dove esibirsi in squisite e rocambolesche evoluzioni.
Così il Marchese dei Bottoni si destreggia all’interno della Regola Bianca, mosso dal suo animo allegro e sempre intento a mostrare agli altri, con burle o ingegnose trovate, quanto sterili possano essere le leggi se applicate senza pensiero o scopo. Elegante e sempre alla ricerca di compagni d’avventura e damigelle da corteggiare, Onuphre pare non badare alla differenza di rango, mischiandosi volentieri anche con l’ultimo dei Vermigli. Tuttavia, il Marchese ben conosce il valore delle sangue nobile e bada bene che, alla fine delle sue avventure, l’ordine sociale non venga sconvolto. Nessuno deve dimenticare che a Onuphre è concesso prendersi queste libertà perché è migliore degli altri per lignaggio e intelletto. Il Marchese è il Marchese e gli altri, gli altri non sono Nulla.
Quando fu stretto il Secondo Giuramento, Onuphre scelse subito di diventare consigliere dei sovrani, togliendosi così dall’impiccio di dover partecipare un giorno alle volgari tenzoni per la successione al Re Immacolato. Ora che quel momento appare prossimo, il Marchese si diverte a tormentare i pretendenti, e nessuno può dire a chi andrà il suo favore.
Ma cosa nasconde Onuphre sotto alla sua spensierata corazza di ironia? E’ forse solo un mondo per non pensare al tetro incedere del Nulla e alle brame di dominio della Notte? O forse il Marchese ha davvero colto una verità profonda e dando alla vita il suo giusto senso: nessuno.
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